lombalgia e prevenzione
La lombalgia sembra proprio essere la malattia del momento per ciò che riguarda l’apparato locomotore.
La sua incidenza è in costante aumento e, cosa preoccupante, l’ età di insorgenza si sta abbassando, il suo costo sociale inteso come prestazioni sanitarie erogate e giornate lavorative perse è enorme.
Le proposte terapeutiche sono tantissime, è stato detto e provato tutto ed il contrario di tutto, ma spesso si va a tentativi con risultati quasi sempre deludenti, con remissioni momentanee seguite da ricadute, quasi mai la risoluzione è completa e duratura, tanto che con un’ amara considerazione ho spesso detto che “chi ha una lombalgia se la tiene”.
La soluzione c’ è ed è ovvia: se invece di continuare ad elaborare teorie e metodi di cura ci concentrassimo sulla prevenzione per esempio in età scolare?
Sappiamo che sovrappeso ed ipotonia muscolare sono cause predisponenti accertate ed allora perché non sensibilizziamo i genitori ad un corretto regime alimentare ed i maestri ad una valida educazione motoria, teorica e pratica; perché non diciamo chiaramente che un bambino grassottello non è l’ immagine della salute e che restare a lungo davanti ad un videogioco non necessariamente lo renderà più intelligente, ma sicuramente non gioverà allo sviluppo della sua muscolatura!
C’è un progetto del CONI che mira ad inserire nelle scuole elementari i laureati in Scienze Motorie per avviare i bambini ad una attività fisica di base; è un’ iniziativa molto valida e speriamo abbia un seguito, si sta forse prendendo coscienza del problema.
Sarebbe tutto tanto facile…troppo facile per non pensare che i pazienti lombalgici riempiono ciclicamente i nostri studi e forse fa comodo a tutti non privarsene!
Posted in traumatologia e rieducazione
Marzo 28th, 2008 at 10:42
sono d’ accordo su tutto; si dovrebbe intensificare l’ opera di prevenzione a tutti i livelli e non solo per le lombalgie…