imaging e clinica
Lo ho già scritto, ma ne sono sempre più convinto e lo ripeto: fondamentale per una corretta diagnosi correlare le immagini alla clinica. Abbiamo la possibilità di visualizzare un’ articolazione in tutte le sue componenti con una risonanza magnetica, ma spesso al radiologo rimane un dubbio, un’ incertezza, non ha parlato né tantomeno visitato il paziente. Il referto allora è dubitativo, poco chiaro e pertanto inutile. Ecco allora che il confronto con la clinica diventa indispensabile, il sospetto diventa certezza e la diagnosi può essere fatta con poche probabilità di errore. Credo che, non se ne vorranno gli amici radiologi, tutti coloro che visitano un paziente traumatizzato debbano in grado di interpretare le immagini di una risonanza magnetica indipendentemente dal referto per compararle alle loro sensazioni, alla loro sensibilità, alla loro competenza, in modo da non sprecare l’ enorme aiuto che la tecnologia può fornire ed accrescere la fiducia dei propri pazienti.
Posted in il mio parere su...
Gennaio 9th, 2015 at 16:02
Complimenti per tutti gli articoli, molto interessanti. Veramente ben scritti.